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- cristina
- In questo mondo omologato, la creatività e la fantasia ci rendono liberi
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domenica 31 gennaio 2010
giovedì 28 gennaio 2010
giovedì 21 gennaio 2010
La ricetta perfetta
Dopo numerosi tentativi durati 20 anni ho finalmente scoperto la ricetta perfetta della pasta frolla, e ve la trasmetto come una reliquia, potete fare crostate e biscotti, qui di seguito la CROSTATA DI ARANCE
Per preparare l'impasto della pasta frolla mettete i tuorli con lo zucchero e sbatteteli come uno zabaione, dopodichè aggiungere il burro cremoso (a pomata),
e infine la farina a poco a poco finche non vedete che viene completamente assorbita dall'impasto. A quel punto rovesciate sul piano di lavoro e manipolate delicatamente:
Le fate dicono: la pasta frolla va lavorata con delicatezza e amore.
Formate una palla che mettete 1/2ora in frigo avvolta in un panno. Quando la togliete consiglio di metterla su un foglio di carta forno perchè la caratteristica di questa pasta è la delicatezza e stendetela con un po di farina, poi adagiatela con la carta nella tortiera tagliate gli avanzi intorno e la carta. Coprite la torta con un foglio di alluminio e sopra dei fagioli secchi o ceci per non farla gonfiare e mettete al forno a 180° per circa 30 min. ma controllate perche dipende dalla finezza.
Quando è cotta mettete sopra la crema pasticcera e gli spicchi di arance tutto intorno
Crema pasticcera:
3 tuorli
90 gr. di zucchero
60 gr. di farina
450 ml di latte intero
IN un pentolino sbattere i tuorli con lo zucchero come uno zabaione, aggiungere la farina setacciata con un colino e poi il latte mettere sul fuoco lento e girare in continuazione, fino a che non si rapprendee togliere dal fuoco
Attenzione: !!! Non lasciarla raffreddare senza girarla ogni tanto perchè forma la crosticina e quindi i grumi
Dopo numerosi tentativi durati 20 anni ho finalmente scoperto la ricetta perfetta della pasta frolla, e ve la trasmetto come una reliquia, potete fare crostate e biscotti, qui di seguito la CROSTATA DI ARANCE
Per preparare l'impasto della pasta frolla mettete i tuorli con lo zucchero e sbatteteli come uno zabaione, dopodichè aggiungere il burro cremoso (a pomata),
e infine la farina a poco a poco finche non vedete che viene completamente assorbita dall'impasto. A quel punto rovesciate sul piano di lavoro e manipolate delicatamente:
Le fate dicono: la pasta frolla va lavorata con delicatezza e amore.
Formate una palla che mettete 1/2ora in frigo avvolta in un panno. Quando la togliete consiglio di metterla su un foglio di carta forno perchè la caratteristica di questa pasta è la delicatezza e stendetela con un po di farina, poi adagiatela con la carta nella tortiera tagliate gli avanzi intorno e la carta. Coprite la torta con un foglio di alluminio e sopra dei fagioli secchi o ceci per non farla gonfiare e mettete al forno a 180° per circa 30 min. ma controllate perche dipende dalla finezza.
Quando è cotta mettete sopra la crema pasticcera e gli spicchi di arance tutto intorno
Crema pasticcera:
3 tuorli
90 gr. di zucchero
60 gr. di farina
450 ml di latte intero
IN un pentolino sbattere i tuorli con lo zucchero come uno zabaione, aggiungere la farina setacciata con un colino e poi il latte mettere sul fuoco lento e girare in continuazione, fino a che non si rapprendee togliere dal fuoco
Attenzione: !!! Non lasciarla raffreddare senza girarla ogni tanto perchè forma la crosticina e quindi i grumi
venerdì 15 gennaio 2010
Questa smorfiosa è la mia gattina Nuvola l'ho adottata perche stava morendo di denutrizione in quanto la sua mamma una randagina non riusciva ad allattarla.. adesso è fino troppo vispa e ama soprattutto il mio laboratorio
giovedì 14 gennaio 2010
lezioni di maglia
Oggi iniziamo la prima lezione di maglia, ho scelto questo video da http://www.leiweb.it/ lo trovo molto istruttivo, per chi volesse può trovare tutte le lezioni dal sito
La copertina che ho fatto per Dario il figlio della mia amica Elena, autrice dello spettacolo teatrale Orti Insorti
lunedì 11 gennaio 2010
Ecco la fata mangiona
Ho realizzato la fatina ad acquarello, dopo scansionata e modificata con photoshop è stata una cosa molto dura e lunga per me che di computer non volo come con i pennelli.
Le fate mi sussurrano le opere creative e l'ispirazione è opera loro,
ascoltiamo la voce delle fate con la parte più profonda di noi!
Ho realizzato la fatina ad acquarello, dopo scansionata e modificata con photoshop è stata una cosa molto dura e lunga per me che di computer non volo come con i pennelli.
Le fate mi sussurrano le opere creative e l'ispirazione è opera loro,
ascoltiamo la voce delle fate con la parte più profonda di noi!
sabato 9 gennaio 2010
Coltiviamo pensieri positivi
La nostra vita è come un orto, coltivare rabbia rancore e odio e come piantare erbacce, coltivare amore e gratitudine ma soprattutto pensieri positivi di gioia e di speranza vuol dire piantare semi di fiori. Strappate le erbacce e piantate semi questa è la celebrazione della legge di causa.
Coltivare pensieri positivi.
martedì 5 gennaio 2010
Le fatine biricchine
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